Al termine di un lavoro è sempre utile prendere un respiro, concedersi un momento di relax per poi guardare indietro e valutare a freddo come è andata.
Per quanto mi riguarda, non credo che esistano parole più efficaci per dirlo: il Bikenomics Forum è stato una figata pazzesca.
Questo non per autocompiacimento o altro, ma semplicemente mi sono divertito come un pazzo. Alla seconda edizione l’evento ha coinvolto circa 160 operatori del mondo della progettazione, della pianificazione, del turismo, dell’amministrazione pubblica e 20 relatori che non solo hanno mostrato la propria visione e conoscenza ma che, soprattutto, hanno intrattenuto una platea di persone coinvolte e attente.
La splendida location messa a disposizione dal comune di Lignano Sabbiadoro + una squadra perfetta di allestitori, segreteria organizzativa, regia audio, etc. hanno fatto in modo che, più che il solito convegno, uscisse una sorta di show.
EUREKA è tutto quello che posso dire.
Eureka, perché finalmente abbiamo trovato la formula di non rendere noiosi certi temi.
Eureka perché abbiamo trovato un format che funziona e che è destinato a migliorare col tempo.
Eureka perché ha funzionato tutto alla perfezione.
Eureka perché i relatori sono stati magnifici.
Eureka perché il settore sta finalmente maturando e se ne stanno rendendo conto anche grandi testate come il Sole 24 Ore e il Corriere della Sera.
La Bikenomics esiste, è una realtà ed è solo all’inizio di una rapida ascesa che deriva dalle necessarie modifiche alle abitudini di mobilità degli italiani nel futuro prossimo.
Il Bikenomics Forum di Lignano Sabbiadoro è stata una piccola dimostrazione di quello che il settore è in grado di offrire, non solo in termini economici, ma anche sociali e culturali.
Gli atti del Forum li potete trovare a questo link: click
In questo momento stiamo rifiatando, ma non smettiamo di pensare alla prossima edizione che vogliamo ancora più bella, ricca di contenuti e confronto, più divertente e piacevole.
Basta solo decidere dove (si accettano suggerimenti).
Trasformiamo l’Italia in un paese ciclabile.